EFA studio di architettura

Metodo
e modello

Quartieri sperimentali per la costruibilità del progetto

Emilio Faroldi
Libreria Clup
Milano
2003

ABSTRACT
Metodo e Modello resoconta gli esiti dell’attività progettuale svolta all’interno del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura I dei Proff. Emilio Faroldi, Paolo Elli e Paola Pleba nell’anno accademico 2000/2001. Obiettivo formativo del Laboratorio è indagare il rapporto tra dimensione tecnico-produttiva e linguistico-compositiva, promuovendo la sperimentazione di operazioni progettuali mirate alla conoscenza e al controllo del sistema di relazioni che lega, nel processo di configurazione dell’architettura, le variabili dimensionali, tipologico-distributive, tecnico-costruttive. In tale logica, l’attività didattica è mirata all’individuazione di nuove chiavi interpretative degli strumenti disciplinari d’esegesi del progetto di architettura attraverso l’acquisizione e l’applicazione del metodo e degli strumenti necessari per lo sviluppo del progetto inteso nella sua dimensione di realizzabilità costruttiva. Il concetto di costruibilità dell’opera costituisce il fulcro dell’attività progettuale: l’inscindibilità tra ricerca e progettazione richiede lo svolgimento parallelo, o a fasi strettamente alternate, di indagine e progetto, sviluppando la conoscenza delle tecniche e dei sistemi costruttivi, dei materiali, del loro rapporto con il contesto culturale, socio-economico e ambientale. La formulazione, in ambito didattico, di ipotesi insediative, tipologiche e tecnologiche, in grado di incorporare lo spirito dei “quartieri sperimentali” di matrice moderna, si pone l’obiettivo di rinnovarne e riattualizzarne fini e strumenti, attraverso un approccio progettuale di carattere sistemico, multi-scalare e multidisciplinare, nel tentativo di fornire nuovi spunti di riflessione attorno ai temi storici dell’architettura: la residenza come funzione e la tecnica costruttiva come elemento di conoscenza per la sua realizzabilità.